Può capitare che per affrontare delle spese, spesso ingenti, come l’acquisto di una casa o di una automobile, si faccia ricorso al credito, chiedendo un mutuo in banca o un finanziamento alle numerose agenzie creditizie presenti oggi sul mercato. Può altresì capitare, però, che in momenti particolari il debitore si venga a trovare nella impossibilità di adempiere al pagamento delle rate, a causa di particolati situazioni contingenti. In tali casi si rischia di finire di essere considerato quale cattivo pagatore Roma, cosa che comporterà in futuro notevoli difficoltà a ottenere nuovi prestiti.
Gli elenchi dove è iscritto il debitore cattivo pagatore Roma sono tenuti da società private, come la Experian, che si occupano della fornitura di informazioni, servizi di analisi e di marketing che aiutano le aziende e i consumatori a gestire i rischi e ad accrescere la profittabilità̀ delle loro decisioni commerciali e finanziarie.
La Experian, ad esempio, combinando strumenti informativi unici nel loro genere e una profonda conoscenza di consumatori, mercati ed economie mondiali, collabora con le organizzazioni di tutto il mondo per stabilire e rafforzare le relazioni con la clientela ed accrescere il loro vantaggio competitivo e offre ai consumatori cruciali informazioni che permettono loro di prendere decisioni di carattere finanziario e d’acquisto con maggiore controllo e fiducia.
Nel momento in cui si viene segnalati come cattivo pagatore Roma non vi è, salvo casi del tutto eccezionali, possibilità di chiedere la rimozione di tale segnalazione. Infatti, l’unica soluzione è aspettare che passi il tempo indicato dalla normativa vigente, decorso il quale è obbligatorio rimuovere i dati del debitore dalle centrali dei rischi.
Tuttavia, può anche accadere, che nonostante tali private società gestori delle centrali di rischio non possano più mantenere l’iscrizione negli elenchi dei cattivi pagatori, la cancellazione non avviene automaticamente. Sarà, in tal caso, necessario individuare la provenienza delle informazioni, che sarà necessariamente una centrale dei rischi, e pretendere la cancellazione dagli elenchi, tramite domanda da compilare con la modulistica predisposta dalla società che gestisce gli elenchi.
Bisogna comunque considerare che se il ritardo nel pagamento sia stato dovuto a un caso eccezionale, la banca creditrice potrebbe non tenerne conto.
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