Chi sono i cattivi pagatori? Si è considerati cattivi pagatori in caso di mancato pagamento di una o più rate di un prestito, di ritardi nei pagamenti delle rate di un finanziamento, di pignoramento dei beni, di emissione di assegni non coperti.
Cosa succede quando si è considerati cattivi pagatori? Si è inseriti nelle centrali di rischio o nelle banche dati che conservano i dati finanziari di tutti coloro che hanno richiesto un finanziamento negli ultimi anni. Cosa comporta l’inserimento in una centrale di rischio? Comporta la difficoltà nell’ottenere ulteriori finanziamenti o prestiti in caso di necessità.
Per quanto tempo le centrali di rischio tengono traccia dei nominativi? Per cinque anni massimo, a partire dal termine del finanziamento.
Una persona inserita quindi tra i cattivi pagatori ha precluse tutte le strade per un prestito? Se si è considerati cattivi pagatori è possibile rivolgersi ad agenzie specifiche che si occupano di finanziamenti a cattivi pagatori, per fornire ai clienti un servizio che permette di ottenere la liquidità necessaria in tempi rapidi.
Esistono altri tipi di prestito per i cattivi pagatori? Una formula di finanziamento a cui possono accedere i cattivi pagatori è la cessione del quinto dello stipendio: con questa formula la rata da pagare viene detratta direttamente dalla busta paga, in tal modo il datore di lavoro si impegna a pagare le rate del finanziamento, fino a che è in essere un rapporto di lavoro. Questa formula viene considerata una tipologia di prestito affidabile anche per i cattivi pagatori.
E’ possibile essere cancellati dalle liste dei cattivi pagatori? Esistono delle tempistiche precise, che dipendono dal tipo di ritardo e dal numero di rate o mensilità saltate.