Ti è capitato di chiedere un prestito che ti è stato negato? Questo può avvenire perché sei stato segnalato nel registro dei cattivi pagatori e inserito nelle centrali di rischio o nelle banche dati che conservano i dati finanziari di tutti coloro che hanno richiesto un finanziamento negli ultimi anni.

Si è considerati cattivi pagatori in caso di mancato pagamento di una o più rate di un prestito, di ritardi nei pagamenti delle rate di un finanziamento, di pignoramento dei beni, di emissione di assegni non coperti.

Le centrali di rischio mantengono traccia di tutti coloro che hanno richiesto prestiti, mutui o finanziamenti, fino a un massimo di cinque anni dal termine del finanziamento.

Se si è inseriti nei registri dei cattivi pagatori comporta la difficoltà nell’ottenere ulteriori prestiti e finanziamenti, con tutte le conseguenze del caso. Se si è considerati cattivi pagatori è possibile rivolgersi ad agenzie specifiche che si occupano di finanziamenti a cattivi pagatori, per fornire ai clienti un servizio che permette di ottenere la liquidità necessaria in tempi rapidi.

Una formula di finanziamento a cui possono accedere i cattivi pagatori è la cessione del quinto dello stipendio: con questa formula la rata da pagare viene detratta direttamente dalla busta paga, in tal modo il datore di lavoro si impegna a pagare le rate del finanziamento, fino a che è in essere un rapporto di lavoro. Questa formula viene considerata una tipologia di prestito affidabile anche per i cattivi pagatori.

La cosa importante nel momento in cui, per una qualsiasi ragione, si viene considerati cattivi pagatori, è essere informati nel dettaglio riguardo le norme di legge relative e riguardo tutto ciò che questo comporta.
Proprio per questo può essere utile rivolgersi ad agenzie che forniscono servizi per cattivi pagatori, in modo da essere supportati per qualsiasi informazione o necessità.